Una giornata al santuario Capra libera tutti di Massimo Manni

Quest’anno ho passato una Pasqua molto particolare, ma l’aggettivo migliore da utilizzare è forse “magica”. Sono andata al santuario Capra libera tutti di Massino Manni, a Nerola nella bellissima Sabina Romana. E’ stata un’esperienza unica.

La giornata è stata organizzata da Giusy Veg, autrice del blog La Marmocchia: http://lamarmocchia.blogspot.it/ e Mentecàptus (pagina FB https://www.facebook.com/benjamin.veg.1?ref=ts&fref=ts e canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCDXCGA975UKsixFgsNd6e_Q).

Eravamo circa venti persone, non conoscevo nessuno. Solo con alcuni avevo scambiato qualche messaggio giusto per organizzare gli ultimi dettagli dell’evento.

Al santuario di Massimo si respira amore e serenità. Ci sono circa 200 animali, tutti liberi, felici e in armonia tra di loro. Possiamo trovare, oltre a numerosi cani di tutte le taglie, galline, galli, tacchini, pecore, capre, mucche, vitelli, Bruno il toro, Kruzco il lama, i capretti (io mi sono innamorata di Renato in particolare, mi ha rubato il cuore definitivamente quando si è addormentato sulla mia gamba), agnellini (Farfallina, l’ultima arrivata è di una dolcezza estrema), e poi Alice, Raul insomma…qua tutti hanno un nome, non sono oggetti, ma dei meravigliosi esseri viventi.

Una cosa che ho notato è che non sono poi così diversi da Spina, il mio cane. Ti riconoscono, ti cercano, alcuni di loro sono dei veri e propri coccoloni, se “fiutano” che hai del cibo, vengono a chiedertelo, se ti vedono con una busta in mano vengono verso di te e ti guardano con occhi meravigliosi che dicono tutto, senza bisogno di parole. Il contatto con gli animali liberi è un’esperienza estremamente toccante, indimenticabile. Sono sempre più felice di essere vegan, ora posso dire di amare veramente gli animali e di rispettarli, tutti indistintamente.

Insomma è stata una giornata splendida, ho incontrato, oltre a Massimo che è veramente una persona unica, delle persone bellissime, sembrava di conoscersi da sempre. Ci siamo ritrovati a fare un pic nic sulla collina, all’ombra di una bellissima quercia, con tantissimi piatti, tutti ovviamente 100% vegani.

Ognuno ha portato qualcosa, solo per citarne alcuni…pasta fredda in crema di tofu, pomodori secchi e olive, cous cous alle verdure, insalata di 3 risi diversi, spiedini di salsicce di tofu e lenticchie, spiedini di würstel di carote, cipolle caramellate e funghi, fritti vari, affettati vegani, torte al cioccolato, plumcake al cioccolato, ciambellone al limone, cioccolato e cannella e il mio famoso momimisù in versione al cacao e alle fragole, e tante altre cose. Un abbondante e ottimo “pranzo di Pasqua”, circondati da agnellini e capretti curiosi, super coccoloni ma soprattutto gioiosi e pieni di vita.

Massimo ha deciso di dedicare la sua vita a questo: a salvare gli animali e a farli vivere nel miglior modo possibile.

Per aiutare Massimo e sostenere gli animali ospiti del santuario potete fare una donazione tramite Pay Pal all’indirizzo massi.manni@libero.it

Pagina Facebook del santuario:

https://www.facebook.com/Santuario-capra-libera-tutti-1219160394765820/

Sito dove si possono acquistare le magliette del santuario:

https://worthwearing.org/store/santuario-capra-libera-tutti

No Replies to "Una giornata al santuario Capra libera tutti di Massimo Manni"

    Leave a reply

    Your email address will not be published.